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1929
olio su tela
cm 66 x 115
collezione privata

L’opera, che possiamo considerare uno dei primi compiuti esempi del progressivo allontanamento di Sassu dal futurismo, dā l’avvio al filone di soggetti legati a questo sport, amato e praticato dall’artista, soggetti che si ritrovano con innumerevoli varianti compositive nel corso di tutta la sua attivitā. Nel dipinto, la cui ottima conservazione č dovuta a una preparazione a gesso, si avverte una certa impostazione d’affresco che propende per una semplificazione della scena. Alle spalle del gruppo dei cinque ciclisti con bambino fa la sua comparsa il paesaggio urbano della periferia industriale milanese che andavano allora ridisegnando gli architetti modernisti, e che, non di rado, era caratterizzata proprio da forti accensioni cromatiche.